Le fasi del travaglio
FASE DEL PRETRAVAGLIO O DEI PRODROMI
Si prepara l'accorciamento, l'ammorbidimento e l'assottigliamento del collo dell'utero. Può durare molte o poche ore, smettere e riprendere in maniera discontinua. Le contrazione sono irregolari e di intensità variabile. I dolori di questa fase ricordano quelli mestruali e indicano alla mamma che il travaglio vero e proprio si sta avvicinando.
FASE DEL TRAVAGLIO
Avviene di solito in ospedale, con contrazioni più forti, regolari e intense. Il tipo di dolore può ricordare il flusso di un'onda che arriva, ha un picco e poi cessa gradualmente. La futura mamma è seguita in questa fase dall'ostetrica e da una persona di fiducia. Il collo dell'utero si dilata.
FASE ESPULSIVA
La donna avverte desiderio involontario di spingere e di accompagnare alla nascita il suo bimbo. I tempi per l'espulsione sono variabili. Dopo la nascita del bambino, si espelle la placenta (secondamento).
Metodi di analgesia
Analgesia non farmacologica
- Cambiare posizione e muoversi
- Farsi massaggiare
- Fare un bagno caldo o una doccia
- Ricevere sostegno emotivo continuo da una persona di fiducia
- Poter far riferimento a un'ostetrica, in una relazione "one-to-one"
Analgesia farmacologica per via peridurale
La futura mamma ha possibilità di scegliere di partorire con questo metodo di analgesia in qualunque momento grazie al fatto che l'anestesista è presente in ospedale 24 ore su 24.