Lorenza e Tito

Lorenza e Tito

Barbara Tutino
Anno: 2007
Dimensioni: cm 150x200
Tipo: pittura
Tecnica: Vinilici su fenolico
Visualizzazioni: 428

Nell'alcova della pancia ("il ventre tuo") si svolge l'esperienza dell'incarnazione.
Questo è il grande lavoro dell'impasto dello spirito con la materia durante la gestazione.
La cova (la cottura) con tutto il tempo che occorre al compimento dell'opera.
C'è poi una distanza impercettibile a priori, determinata dall'individualità.
Le persone, madre e figlio e tutte le persone, sono separate dalla loro individualità, fin dall'inizio dell'opera.
Questa distanza è l'essenza della solitudine, che ci fa somigliare tutti al sole (soli come il sole) e che può essere ricompensata solo dall'amore.

 

Barbara Tutino, è nata nel 1957. Giovanissima è stata allieva di Riccardo Chicco e Giacomo Soffiantino. Ha esposto per la prima volta nel 1973 a Torino. Dopo la maturità artistica conseguita nel 1975, ha iniziato una lunga stagione di viaggi solitari prevalentemente in Oriente e medio Oriente, dove ha svolto il lavoro di disegnatrice archeologica nel '78,'79,'80, presso le campagne di scavo dell'università di Torino in Iraq.
Negli anni '88, '89, '90, '91 ha vissuto a Berlino. In Germania ha realizzato un ciclo di mostre con grandi ritratti su juta grezza sui temi della musica e dell'omosessualità.

Oltre alla ricerca pittorica e grazie all'incontro con l'editrice d'arte Paola Gribaudo ha realizzato diversi libri d'artista, che a volte hanno accompagnato le sue mostre monotematiche, La "creazione" dei libri è quindi divenuta un'attività parallela a quella della pittura. Ricordiamo Understand('91), Barizà('95) Frontiera ('97), e due raccolte di
poesie con disegni e fotografie nel 2000 e 2004. Una biografia, Il Naso del Testimone nel '97 e il libro Champagne2 edito da Musumeci nel 2004.

Nel '98 fonda un gruppo denominato Fonderia con M.Laratore, M.Marin, U.Giorgione, F. Bartoli, M.L. Vigant e G. Fava, esordendo con una mostra curata da janus, Arcobaleno, presso la casa circondariale delle Vallette di Torino.